MONETAZIONE ITALIANA
La Zecca dello Stato, che la tradizione fa risalire alla Zecca di Roma e poi alla Zecca dello Stato Pontificio, nel 1870 è divenuta la Zecca dell'Italia Unita. Dal 1978 fa parte dell'Istituto Poligrafico dello Stato.
Attualmente opera in due stabilimenti, quello completamente ristrutturato di via Gino Capponi al quartiere Appio, entrato in produzione alla fine del 1999, e quello storico di via Principe Umberto al quartiere Esquilino a Roma; quest'ultimo è stato la prima sede della Zecca italiana, inaugurata il 27 dicembre 1911 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
La Zecca è una particolare fabbrica del cui patrimonio secolare fanno parte i concetti di arte e tecnica, sicurezza e tecnologia, tradizione e innovazione.
La Zecca si occupa, in ambito istituzionale ed esclusivo, della coniazione per lo Stato sia di moneta circolante che per collezionisti, e negli ultimi anni è stata impegnata nella coniazione dell'euro anche per la Repubblica di San Marino e per la Città Stato del Vaticano. Garantisce la fornitura per l'Amministrazione dello Stato e privati di medaglie, distintivi, timbri, sigilli, punzoni e contrassegni metallici.
Per il suo know-how di produttore di monete di circolazione e di monete e medaglie in metallo prezioso per collezionisti la Zecca dello Stato è anche, quale Autorità designata dagli Stati membri della Comunità Europea, sede del Centro Nazionale di Analisi delle Monete (CNAC) che opera, con le altre autorità nazionali ed europee, nella lotta alla contraffazione nummaria periziando le monete sospette di falsità e fornendo il supporto formativo e scientifico alle forze di polizia ed alle altre autorità comunitarie competenti in materia.
Istituzionalmente effettua inoltre attività peritale sulle produzioni recanti l'emblema dello Stato come timbri e sigilli ufficiali.
Inoltre per le capacità, le competenze e l'affidabilità del proprio laboratorio di analisi è stata nominata dalla Unione Italiana Cambi unico soggetto attestatore per la certificazione delle aziende italiane che producono oro per investimento (Good Delivery), in ottemperanza alla normativa vigente in materia.
La cultura produttiva dello stabilimento monetario si manifesta - attraverso esclusivi metodi realizzativi che provengono dalla sua tradizione e dal suo staff interno di incisori creativi - anche nella realizzazione di opere d'arte, di medaglie per committenti istituzionali o privati, di opere a scultura di grande e piccolo formato e di smalti e fusioni d'arte.
La storia della Zecca dello Stato, in cui arte e tecnologia si uniscono a qualità ed elevata specializzazione, si lega alla storia e alle opere dei propri incisori, fra cui Filippo Speranza, Luigi Giorgi, Affilio Motti, Pietro Giampaoli, e Laura Cretara: artisti che hanno saputo unire nelle loro opere un'insuperabile perizia tecnica ad una raffinata abilità artistica, espressione della più alta tradizione artistica squisitamente italiana.
La Zecca dello Stato ha anche realizzato le opere di grandi artisti, sia in medaglia che in scultura, come Pericle Fazzini, Emilio Greco, Aligi Sassu, Pietro Annigoni, Bino Bini, Ugo Attardi, Guido Veroi e molti altri.
L'importanza del linguaggio artistico per le produzioni della Zecca dello Stato è anche testimoniata dalla Scuola dell'Arte della Medaglia, serra creativa dell'IPZS, centro di alta specializzazione per le produzioni d'arte legate al metallo e alla coniazione, centro di formazione unico al mondo che dal 1911 opera all'interno dello stabilimento monetario italiano. La Scuola dell'Arte della Medaglia ha formato tutti gli incisori attualmente operanti della Zecca.